Lo sbirro anarchico Pietro Malatesta, grande protagonista dei romanzi di Lorenzo Mazzoni, firma la prefazione di Uno sbaffo di cipria di Marco Belli. Un ringraziamento speciale a Lorenzo, prezioso amico di Edicola.

Il romanzo che andrete a leggere è un grande romanzo. Lo è perché l’autore ha avuto la bontà di metterci dentro anche il sottoscritto, seppur per poche righe e, si sa, lo sbirro anarchico fa sempre la sua porca figura, ma lo è soprattutto perché la quotidianità di una particolare e significativa città di provincia, Ferrara, viene affrontata in modo inconsueto. Originali sono i luoghi, decisamente alieni ai triti circuiti da dépliant turistico in odor di Estensi: un centro sociale, i vicoli meno battuti del centro storico, la profonda campagna del Basso Veneto, che forse per la prima volta nella narrativa contemporanea diventa location privilegiata per una storia gialla. Originale l’idea di far svolgere un’indagine poliziesca a un personaggio come Vivian Deacon, una donna con un passato ingombrante e un presente libero, figura lontana anni luce dai soliti sbirri belli e dannati di qualche rione napoletano (consigli per signorine da marito), dalle super femme fatale esperte in seduzione e arti marziali, dagli investigatori privati che puzzano di alcol ancor prima di essere inventati.

Uno sbaffo di cipria entra nella tradizione del romanzo giallo di qualità grazie alla caratterizzazione di molti elementi: una protagonista indimenticabile, un coprotagonista credibile che sa stare al suo posto, riferimenti letterari, musicali, teatrali e filosofici che aggiungono un pizzico di flânerie a una storia molto umana. È un mix tra Agatha Christie e Aqualung, tra James Cain e i 99 Posse, tra Alfred Jarry e Dylan Dog, tra Oscar Méténier ed Ellery Queen.

Auguro lunga vita a Vivian e alla ciurma balorda dei suoi amici e compagni. Uno di questi giorni verrò a trovarti, così ci mangiamo un bel piatto di noodles liofilizzati ai gamberi (i miei preferiti), ascoltando i Clash: He knows he’s gonna have fun with you, You lucky lady

Complimenti, ragazza. E complimenti al tuo autore.

Forza Spal!

Ispettore Pietro Malatesta
Squadra Mobile – Questura di Ferrara