Il premio Andersen è in assoluto uno dei più prestigiosi – del resto, basta semplicemente considerare a chi è intitolato… – riconoscimenti dedicati alla letteratura per ragazzi, e nel corso della tradizionale Children’s Book Fair felsinea di qualche giorno fa è rientrato nel novero dei finalisti – con pieno merito, perché si tratta non solo di una pubblicazione ben scritta e assai ben illustrata, sviluppata su diversi piani narrativi perfettamente amalgamati, ma soprattutto di capitale importanza dal punto di vista etico, sociale, culturale, politico nella più illustre accezione del termine – della categoria “miglior libro oltre i 15 anni” A sud dell’Alameda – Diario di un’occupazione, della sensibile Lola Larra (illustrazioni di Vicente Reinamontes), già premiato in Cile, Stati Uniti, Germania, Venezuela e Spagna, edito in Italia dalla sempre meritoria Edicola. È il racconto illustrato di Nicolas, appassionato eroe della normalità, sognatore che preferisce il calcio alle ideologie ma che nei sette giorni di occupazione testimoniati dalle pagine del suo diario capisce quanto conti davvero essere al fianco, in prima linea e in prima persona, dei suoi amici, coetanei, compagni, per un ideale comune, per il bene di tutti, durante la cosiddetta Rivoluzione dei Pinguini, quando migliaia di studenti nel paese di Allende occuparono le scuole e manifestarono nelle strade per chiedere un’istruzione democratica e di qualità per ognuno, la conoscenza per inseguire la quale siamo stati fatti, ché non dobbiamo viver come bruti. Da non perdere. Traduzione di Rocco D’Alessandro.

 

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