È possibile immaginare un’editoria sostenibile e umana, che contempli logiche rispettose della dignità e dei diritti di lavoratrici e lavoratori, che non imponga un modello industriale esclusivamente legato al profitto, dimenticandosi della qualità di ciò che si pubblica e del modo in cui lo si fa? Noi crediamo di sì e vogliamo raccontare e praticare questa possibilità attraversando i territori del nostro Paese.
Siamo un gruppo di case editrici indipendenti che negli ultimi tre anni ha sollevato la voce contro un modello che non ci rappresenta. Con il nome di ‘Controfiera’ abbiamo scelto di criticare esplicitamente l’evento emblematico di questo modello, ossia Più Libri Più Liberi, la Fiera della Piccola e Media Editoria organizzata ogni anno a dicembre a Roma dall’Associazione Italiana degli Editori, per mettere luce su come l’idea di produrre sempre “più libri” non sia altro che un meccanismo distorto che fa della sovrapproduzione (oltre 80mila nuovi titoli pubblicati ogni anno) lo strumento attraverso cui ingrassare le tasche dei grandi gruppi editoriali, che in Italia controllano in modo monopolistico anche le catene di librerie e il settore della distribuzione. Un mercato saturo che, guidato così dai grandi gruppi, chiede alle piccole e medie case editrici di allinearsi per sopravvivere, finendo per schiacciarle in una dimensione spesso difficile da sostenere. Libri che a tonnellate finiscono al macero, in un sistema che – come hanno dimostrato recenti eventi – si nutre di forme di sfruttamento a tutti i livelli della filiera, compreso il lavoro in tipografia e nella logistica. Quella in cui crediamo è invece la possibilità di un’editoria artigianale, che si contrapponga a questa logica industriale, in una dimensione produttiva orgogliosamente piccola.
Convinte che si possa fare editoria in maniera differente, sia nella scelta dei titoli da pubblicare, sia nella pratica del lavoro quotidiano che portiamo avanti nelle nostre redazioni, abbiamo deciso di dare vita a Staffette. Festival itinerante del libro indipendente. Ispirate dai “libri staffetta”, le copie che vengono inviate in anticipo, spesso imperfette ma fondamentali per la diffusione dei libri e dei progetti, e dalle staffette partigiane che hanno praticato la Resistenza, stiamo costruendo una serie di iniziative che ci vedranno lavorare attivamente sui territori assieme a case editrici che condividono il nostro sguardo politico e alle realtà locali. Il primo appuntamento lo abbiamo organizzato sabato 12 e domenica 13 aprile proprio a Roma, alla Casa delle Donne* Lucha y Siesta, un luogo di lotta femminista e transfemminista, capace di accogliere, ascoltare e combattere battaglie collettive. Una due giorni gratuita, ricca di incontri tematici e con la possibilità di costruire un confronto per chi lavora nell’editoria. Sarà il nostro modo per incontrarci, per dialogare, per riconoscerci e per iniziare a segnare concretamente una strada diversa rispetto all’unica che vogliono farci credere possibile.
Staffette è un’idea di: Armillaria Capovolte Edicola Edizioni effequ
Questo il programma di Staffette a Lucha y Siesta
IL PROGRAMMA DI SABATO 12
ore 12: Germogli di storie
Letture collettive a cura di Fuori Trama, GdL BibLyS
ore 16:30: La traduzione non è neutra
Pratiche per sovvertire il colonialismo linguistico
Con: Giulia Zavagna, Giorgia Sallusti, Nicola Biasio
coordina Claudileia Lemes Dias (Concorso Nazionale Lingua Madre)
ore 18: Ogni genere di sport
Verso un vademecum per creare spazi accoglienti e sicuri nelle palestre popolari
Con: Corso ABAB, Lotta Queer e Urban Dance di Lucha y Siesta, Gruppo Finché vita non ci separi (Atletico San Lorenzo), Palestra popolare Acrobax, Calcio a 5 femminile di Liberi Nantes, Palestra popolare Valerio Verbano, Red Star Press, Ludovica Di Stefano, Armillaria, Alice Clemente
ore 19: Preferisco il rumore del mare
Rivendicare il diritto al riposo e alla non performatività
Con: Le plurali, Magda Crepas di D editore, Nicoletta Labarile, collettiva Priot
Modera Teresa Maisano (Lucha y Siesta)
Dalle ore 20: festa!
Apericena a cura di Bazar – Taverna curdo meticcia
Dj set di Santa Feroce
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 13
ore 10: risveglio muscolo-editoriale (solo per espositor*)
Una mezz’oretta per sgranchirci a cura Raffaella del corso ABAB di Lucha y Siesta
ore 11: (S)vendere i libri
Revisioni all’ingranaggio distributivo
Con: Michele Cruciani (Sinestetica), Giorgia Sallusti (bookish), Marta Cotta Ramosino (Antigone), Francesco Quatraro (effequ)
ore 11: Da Munari all’editoria cartonera
Come nascono i libri? Laboratorio per persone piccole, dai 5 anni in su
Con: Edicola Edizioni, Associazione Scosse
PRANZO a cura di Lucha y Siesta
Il ricavato andrà a sostegno delle attività di contrasto alla violenza di genere portate avanti da Lucha y Siesta.
ore 15: Vivai di storie, fucine di cambiamenti
Le riviste, la piccola editoria, la militanza
Con: Cronache Ribelli, Exòrma, Microstamperia Quarticciolo, Rivista Stanca, Firenze RiVista
ore 16: Nuove voci di resistenza
L’editoria tra libri e territori
Con: Radici, Astarte, Le commari, Edicola edizioni
Durante staffette sarà attivo il Corner Fucsia – #Metoo dell’editoria