Un fotografo italiano decide di dar voce ai migranti che vivono clandestinamente nel nostro paese. Si accampa con loro, raccoglie le loro storie, fotografa la loro quotidianità, nel tentativo di scavare più a fondo nel cuore del tema immigrazione. Chi sono queste persone? Cosa pensano di noi? Che visione hanno di uno stato di “emergenza” che dura ormai da troppo tempo? Dagli occupanti delle palazzine dell’ex Moi di Torino ai rifugiati delle baracche nella periferia di Ventimiglia, passando da chi tenta una fuga disperata tra le nevi della Val di Susa, fino ai braccianti che si oppongono al caporalato nel ghetto di Borgo Mezzanone, le storie di N, di J, di L raccontate in Paradiso Italia ci permettono di guardare l’immigrazione con occhi diversi, i loro.

 

“Una narrazione densa e ricca di umanità, ma tagliente e lontana dagli stereotipi di cui siamo tutti pieni.”  Alessandro Stillo – L’Indice

“Una prova di giornalismo lucido e obiettivo.” Mirko Fedele – Leggere Tutti

 

Scrittura, fotografia e illustrazione: attraverso una potente contaminazione di linguaggi Orlando osserva e racconta una delle trame più complesse della nostra modernità. Senza falsa retorica né sconti il suo Paradiso Italia ci mostra chiaramente le sbarre di una prigione che si chiama Italia, nella quale può essere terribile restare ma da cui, paradossalmente, è impossibile fuggire.

Mirko Orlando racconterà la propria esperienza in tre appuntamenti in libreria: